FOTO E INTERNET
QUANDO I PROBLEMI
TE LI VAI A CERCARE
Condividere le proprie foto sui social può diventare un problema, specialmente se le foto ritraggono
situazioni attinenti la sfera privata propria e altrui.
Prima di pubblicare una foto, avete considerato tutti i possibili ‘effetti collaterali’ e i probabili risvolti?
Avete mai considerato il possibile utilizzo da parte di terze persone quando condividete una vostra
foto?
Sapete che quando pubblicate una foto – ad esempio su Instagram – state concedendo ad Instagram
ma anche agli altri utenti una licenza d’uso per visualizzare, condividere e ri-pubblicare il contenuto
all’interno della piattaforma?
Avete riflettuto sul fatto che le immagini possono essere usate – revenge porn, a parte – per intenti diversi
da quelli di una semplice condivisione? Con l’IA (intelligenza artificiale) il problema è diventato ancor
più rilevante perché anche una foto “normale” può essere elaborata e modificata.
Quindi, dovete essere consapevoli che, quando pubblicate una foto, state esponendo i contenuti
dell’immagine al pubblico del web.
Si pubblica gioiosamente per condividere un momento di vita, ma serve consapevolezza.
Ed ecco allora alcune precauzioni:
ricordiamoci che
● se le foto ritraggono altre persone è necessario avere il loro consenso alla pubblicazione;
● se le foto ritraggono minorenni è necessario il consenso di entrambi i genitori;
● se le foto documentano situazioni di vita familiare valutare attentamente se possono creare
imbarazzo a uno o più delle persone ritratte o se possono rendere riconoscibili luoghi di vita;
● se le foto, per i contenuti che portano, possono essere veicolo di forme di violenza o di
discriminazione;
● se decidiamo di pubblicare foto, possiamo utilizzare le limitazioni offerte dalle piattaforme social
per circoscrivere la visione ad una ristretta cerchia di persone.
L’unica vera cautela è quella di non condividere o di non pubblicare?
Forse per molti di noi non è possibile non farlo: condividere è sentirsi parte del mondo
contemporaneo.
L’attenzione tuttavia deve essere di alto livello: senza fretta, senza smania. Valutando che cosa
vogliamo comunicare e a chi, ma consapevoli di tutti i messaggi – anche involontari – che una foto può
veicolare.
Cosa fare se ci accorgiamo che i nostri contenuti sono stati ‘rubati’?
– rivolgersi immediatamente alla Polizia Postale segnalando quanto accaduto;
– farsi assistere e consigliare da un legale o da un’associazione su come agire a propria tutela.
Se vuoi ulteriori informazioni, scrivi a ass.ausp@gmail.com